NESSUN CUOCO È UN’ISOLA

L’11 dicembre facciamo salire Federica Buccoli, una sarda DOC che cucinerà con noi i migliori piatti dell’isola. Già che sale, le facciamo portare anche la fregula e il pecorino sardo, no?! Una serata tra amici per abbuffarsi di seadas e malloreddus e conoscere tutti i trucchi dei piatti della tradizione sarda. Ajò, vi aspettiamo l’11 dicembre…

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Cauru

Stiamo diventando grandi ma passiamo lo stesso l’estate giù a casa con i nonni che hanno ancora la forza di cantare Ciuri Ciuri. La calura è sempre la stessa, appiccicosa, i colori e le cicale sono insistenti e sgargianti. Il profumo di salsa fresca si sente dall’ingresso, già alle nove di mattina. Per strada solo…

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LA CHIAMAVANO BOCCA DI ROSA

Partinico (PA)  “(…) L’ultimo capitolo di questa storia riguarda un pescivendolo, quello che ha la bancarella proprio tra la piazza e il vicoletto dove c’è il bordello. I carabinieri lo stanno cercando. Hanno un sospetto. E cioè che lui, il pescivendolo, fosse in qualche modo “la vedetta” di vicolo Sant’Annuzza, il palo che doveva avvertire…

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La càlia di Aristotele

In siciliano caliare significa tostare, per cui la calia è ceci tostati e leggermente salati che si comprano nei giorni di festa. E le feste, in Sicilia, sono soprattutto le ricorrenze religiose. La festa – di Sant’Agata a Catania, di Santa Rosalia a Palermo, di Santa Lucia a Siracusa. Quello della calia è il sapore…

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LA MAGIA DEL SESAMO

“Apriti Sesamo!” E’ la formula magica capace di spostare enormi massi dietro cui erano nascosti tesori da mille e una notte. La forza era tutta in quel seme – il sesamo, appunto –  apparentemente insignificante. Non sono riuscito a scoprire l’origine dei poteri attribuiti al sesamo tant’è che, proprio per questo, mi sembra ancora più…

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IL SAPORE DELLA FEDE

Lavuru, lavoro. Tutto il ciclo, dalla semina del grano alla mietitura, in siciliano si dice lavuru, lavoro per antonomasia. E i lavureddi sono cuscini di semi di grano lasciati germogliare su letti di ovatta bagnata. Vengono offerti a Pasqua in devozione, a ornare gli altari del Cristo morto e poi risorto. Profondi e imperscrutabili i…

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RILEGGERE OMERO

Un’idea mi ha sempre assillato, come un prurito ricorrente, una mosca ostinata. Quell’occhio ciclopico di cui Omero favoleggia, mi fa pensare all’antro del forno di pietra che dà vita e cibo alle case antiche della mia terra.  Polifemo mi riconduce all’enorme fatica che era necessaria per costruirsi una casa, una vita di zappa e sudore…

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